mercoledì 7 gennaio 2015
A OCCHI APERTI
Come vi ho anticipato qualche tempo fa io e Fede abbiamo approfittato di una giornata di diluvio universale per ripararci all'interno della Reggia di Venaria Reale e goderci due mostre. Di una vi ho già parlato, ora vi parlo dell'altra!
La mostra "A occhi aperti. Quando la storia si è fermata in una foto" è aperta fino alla prima settimana di febbraio, quindi avete ancora tempo per visitarla, ed è una produzione inedita a partire dal libro A occhi aperti di Mario Calabresi.
Sono cento le foto esposte e attraverso di loro si guarda il mondo da una prospettiva molto particolare, quella di 10 grandi nomi della fotofrafia internazionale: Abbas, Gabriele Basilico, Elliott Erwitt, Paul Fusco, Don McCullin, Steve McCurry, Josef Koudelka, Paolo Pellegrin, Sebastião Salgado, Alex Webb.
Devo dire che tutte le foto sono bellissime e che la storia che raccontano è sempre importante ma tra tutti, ovviamente, solo alcune sono tra quelle che preferisco.
Mi è piaciuta molto la parte dedicata a Paul Fusco che era sul treno che ha portato il corpo di Bob Kennedy attraverso gli Stati Uniti per il suo funerale. La moltitudine di persone,di ogni sesso, razza e religione, che gli hanno reso omaggio aspettando il treno sia lungo la strada che alle stazioni che toccava e che lui ha fotografato rende l'idea di quanto importate sia stato il lavoro di Bob Kennedy per la gente comune.
Altra parte molto bella è quella dedicata a Josef Koudelka che è divisa in due parti quella con il nome del fotografo che raccoglie le foto che ha fatto agli zingari dell'Europa dell'est e quella dedicata a "anonimo praghese" che ha fotografato l'invasione russa a Praga dell'estate del 1968. La storia che c'è dietro è molto bella e molto triste.
Brevemente: Koudelka era appena rientrato da un viaggio fotografico in Romania quando viene svegliato da una telefonata che gli annuncia l'invasione russa in città. Si precipita per strada e inizia a fotografare. Quando dice al padre cosa ha fotografato questo gli dice di andarsene dalla città e così il fotografo riesce ad ottenere un visto per l'inghilterra dove verranno poi pubblicate le sue foto in forma anonima per evitare ritorsioni a lui e alla sua famiglia rimasta a Praga.
E poi c'è la foto che secondo me è una delle più belle mai fatte dall'uomo: è di Steve Mc Curry ed è quella che trovate qui sotto!
Insomma: una mostra bellissima e molto ricca sia di immagini che di storia che, se posso permettermi di dirlo, dovete assolutamente vedere!!
A presto.
Ale
P.S. Ovviamente all'interno della mostra non si possono fare fotografie quindi tutte le immagini che trovate in questo post sono state trovate on line!!
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